FormaTalenti per la Comunità
La Cooperativa FormaTalenti gestisce ed ha gestito servizi pubblici quali biblioteche, musei, informagiovani e centri di aggregazione.
Per la varietà e l’articolazione delle sue collezioni il Polo Museale è compreso tra i musei di interesse nazionale. Nasce grazie alla donazione che l’illustre studioso dell’arte e della cultura abruzzesi, Vincenzo Bindi, fece alla sua città e consiste nel bel palazzo che si trova lungo corso Garibaldi, nella biblioteca personale ricca di oltre 5.000 volumi e nella pregevole raccolta di circa 450 opere di pittura e di grafica napoletane e abruzzesi, che vanno dal Seicento al Novecento, nonché di sculture e ceramiche.
Oltre dunque alla sezione pittorica della Pinacoteca Civica nel Palazzo Bindi, dagli anni ottanta del Novecento il Polo Museale si è arricchito di ulteriori sedi espositive, tutte inserite all’interno del tessuto urbano storico della città e che raccontano la lunga storia e le personalità artistiche giuliesi. Nel dettaglio:
– Pinacoteca Civica Casa Museo “Vincenzo Bindi” | Palazzo Bindi, corso Garibaldi 14:
La Pinacoteca è composta da una serie di opere che non provengono dal territorio cittadino ma sono il risultato del pensiero, del gusto e dell’azione del collezionista, Vincenzo Bindi, che nel 1928 ne fece dono alla città. La raccolta è composta da circa 450 opere che raccontano l’arte napoletana e meridionale dal Seicento all’Otto-Novecento, il cui nucleo principale è costituito dalla cosiddetta “Scuola di Posillipo”, da Raffaele, Consalvo e Giuseppe Carelli, a Giacinto Gigante e Anton Sminck van Pitloo. Folta anche la raccolta degli abruzzesi, da Francesco Paolo Michetti, Teofilo Patini e Raffaello Pagliaccetti, a Pasquale Celommi, Gennaro Della Monica e altri. La casa-museo custodisce inoltre una collezione di preziose ceramiche dal Settecento al Novecento e l’arredo originale, come il mobilio e i tendaggi.
– Sala Civica di Scultura “Raffaello Pagliaccetti” | Piazza della Libertà:
Raccoglie la collezione di sculture di Raffaello Pagliaccetti (Giulianova, 1839 – 1900), esponente di prim’ordine della scultura italiana del secondo Ottocento, di Ulderico Ulizio (San Demetrio ne’Vestini, 1888 – Giulianova, 1979) e l’epigrafe lapidea del 1470 circa, con i versi latini del Vescovo segretario di papa Pio II Piccolomini, Giannantonio Campano, che testimonia la fondazione di Giulia, primo esperimento di Città ideale del Rinascimento.
– Museo Civico Archeologico “Torrione La Rocca” | Via del Popolo, ang. Via Acquaviva:
Il museo inaugurato nel 2001 all’interno del bastione angolare della città rinascimentale, a vent’anni dai primi rinvenimenti archeologici durante alcune campagne di scavo, raccoglie reperti provenienti dalla città romana di Castrum Novum Piceni, tra i primi avamposti ad essere fondato dai romani sul medio Adriatico. Le teche ospitano soprattutto reperti legati alla straordinaria produzione di manufatti in cotto, quali anfore e lucerne figurate, che caratterizzò il centro portuale romano.
La Biblioteca Civica “Vincenzo Bindi” è intitolata allo storico, critico, educatore e intellettuale giuliese, che alla sua morte, nel 1928, ha donato al Comune di Giulianova il suo Palazzo gentilizio, la sua ricca collezione artistica, bibliografica e documentaria, che constava di circa 8.000 volumi e pubblicazioni sull’Abruzzo e sull’arte abruzzese, di circa 15.000 fra lettere, appunti, autografi, schede, scritti e manoscritti. Un patrimonio di grande pregio, affidato alla custodia dell’amico fraterno Giuseppe De Bartolomei, il quale diede vita a due sezioni della piccola biblioteca, l’una di abruzzesistica e l’altra di cultura generale.
Sotto la sue egida e per concessione della Sig.ra Rosa Bindi, moglie dello storico, il 1 Luglio 1937 la Biblioteca aprì per la prima volta le sue porte agli utenti dalle 11 alle 12 e dalle 16 alle 18:30 dei giorni feriali. La Seconda Guerra Mondiale, però, ne decretò una temporanea battuta di arresto, ma nell’Ottobre del 1957 la Biblioteca Bindi fu riaperta al pubblico il martedì, il giovedì e il sabato dalle 15 alle 20, sotto la direzione del bibliofilo Raffaele Aurini, incaricato qualche anno prima dalla Soprintendenza di Pescara, e al quale si deve la prima sistematica catalogazione del materiale librario e l’entrata della Biblioteca nel sistema del prestito interbibliotecario. Negli anni ’70, quindi, gli successe il Prof. Dante Pistilli, che incrementò con nuove acquisizioni il patrimonio librario della biblioteca e istituì la Sezione Ragazzi, eredità raccolta dal Prof. Aldo Marroni, direttore dal 1979 al 1993.
Oggi la Biblioteca, diretta dal dott. Sirio Maria Pomante, conta undici sezioni, dalla 0 alla 9, secondo la Classificazione Decimale Dewey, la Sezione Abruzzese, identità dell’Istituzione Civica, e quella di Narrativa. Nelle vetrine sono custoditi il Fondo antico bindiano, che parte da tre incunaboli della fine del Quattrocento, e la biblioteca di Storia dell’Arte di Vincenzo Bindi. Nell’Archivio bindiano si custodiscono invece l’esteso epistolario e gli studi del Bindi, le memorie, gli studi e le lettere di Gonsalvo e Giuseppe Carelli, i manoscritti e i documenti relativi all’opera dello scultore giuliese Raffaello Pagliaccetti, ed infine la raccolta delle centinaia di documenti autografi di protagonisti della scena intellettuale, politica ed ecclesiastica dal Settecento ai primi decenni del Novecento. Altro importante Fondo è quello relativo alla raccolta epistolare e manoscritta del violoncellista giuliese Gaetano Braga (1829-1907), legato da profonda amicizia a Vincenzo Bindi e compositore della famosa “Leggenda Valacca”, i cui echi risuonano anche ne “Il Monaco nero” di Anton Cechov.
Per quanto riguarda i servizi erogati dalla Biblioteca, sono attivi quelli del prestito domiciliare e interbibliotecario, nonchè la connessione internet wifi gratuita per l’utenza e una postazione informatica per la consultazione del catalogo e per la ricerca. La ricerca bibliografica si può effettuare mediante il catalogo cartaceo “per Autore”, che si trova all’entrata del 1° piano, e soprattutto tramite il catalogo on line del portale web della Biblioteca, aggiornato con gli acquisti effettuati dal 2020.
Gratuita per gli utenti della Biblioteca l’iscrizione a MLOL, la Biblioteca Digitale della Regione Abruzzo, con migliaia di riviste, quotidiani, anche stranieri, titoli e banche dati aggiornati.